La polvere di fibra di bergamotto contiene flavonoidi e polifenoli contro la demenza
Il bergamotto, un frutto che cresce principalmente in Calabria, ha dimostrato interessanti proprietà nel trattamento di alcune patologie, tra cui la demenza di Alzheimer.
Il trasformato del bergamotto del caso è la polvere essiccata.
La polvere di fibra di bergamotto contiene flavonoidi e polifenoli con proprietà antiossidanti, già indicata contro il colesterolo e per aumentare le difese immunitarie, grazie a studi preclinici e clinici in corso, ci sono nuove prospettive per il suo impiego nell’uomo.
Cosa c’è da sapere:
Gli estratti del frutto della pianta Citrus Bergamia (il bergamotto) sono utilizzati nell’aromaterapia per migliorare l’umore e i sintomi dello stress associati all’ansia, alla depressione e ai disturbi comportamentali della demenza.
- I flavonoidi presenti nel bergamotto, anche nella versione succo, sono considerati agenti protettivi naturali contro il danno cellulare nelle condizioni neurodegenerative.
- L’estratto secco in polvere di bergamotto, soggetto degli studi, ha mostrato effetti neuroprotettivi e protettivi nei confronti della patologia neurodegenerativa correlata al morbo di Alzheimer.
- In sintesi, il bergamotto sembra promettente come possibile coadiuvante nel trattamento delle malattie neurodegenerative, compresa la demenza di Alzheimer.
Tuttavia, è importante consultare un professionista medico prima di utilizzare qualsiasi trattamento alternativo.